Zurich Scene 1976-80 di Rene Uhlmann (Punk Cocktail, 2006) - DVD 57 min.
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Lo swisspunk e successiva wave non furono esperienze marginali nell'ottica del 77 europeo, numerosi tapes e vinili ormai rintracciabili solo in blog di cultori sono la testimonianza di un'attitudine DIY tutt'altro che trascurabile. Rene Uhlmann in super8 filmò momenti live delle bands a Zurigo, ne produsse alcuni videoclips e parte di questo materiale è in questo dvd, dove Uhlmann rielabora i filmati live con effetti, tecniche dissolventi e rallentate, che serviranno pure a scolpire i momenti, ma in alcuni frangenti danno un pò fastidio. Le clips delle animazioni originali sono improntate al collage.
L'impostazione informativa del dvd è abbastanza spartana, assenti profili sulle bands, idee, luoghi e ritrovi, quindi non resta che buttarsi sulla buona musica e il variopinto mix del director. La quindicina di bands citate, più o meno conosciute, compaiono con uno o più brani a testa. Zurigo più che guardare agli anglo-americani sembrava crocevia di influenze franco-tedesche, sonorità sia wave che fedeli a un punkrock non eccessivamente caciarone e di stirpe mista.
Del lotto fanno parte le note Kleenex, uno dei primi gruppi punk svizzeri ma già orientati al post, una specie di Slits/Siouxsie del secondo periodo con una dose di charme francese. Compaiono con una manciata di brani compresa la loro prima apparizione del marzo '78 al Club Hey. I Mother's Ruin sonoramente si pongono sulla loro scia, con più foga punk-rock. I (grandi) Nasal Boys compaiono nel pogo con "Hot love", un pò Crime, un pò Dead Boys per un numeroso pubblico in delirio. Su coordinate più inglesi con la vocalist che sembra uscita da Jubilee, il punk dei TNT, sfilano poi altre bands più o meno aggressive come Glueams, Dogbodys, Crazy, Sperma. Da notare come il look sia piuttosto variegato, si va dai chiodi spilletati a completini finto-chic, da vestiti sgargianti alla Weirdos in fase rampante a scazzo italico.
Per quanto riguarda sonorità più ibridate con la wave, Uhlmann presenta clips dei Grauzone, drum machine, synth e cantato tedesco ne fanno pietra di paragone con la NDW tedesca, come i Manisch Depressiv, ancor più isterici. Compaiono anche Troppo, Stephan Eicher e Bellevue.
Il dvd, pur non essendo un'opera di documentazione trascendentale, è una serie di visioni e canzoni mixate su cui il creatore si è divertito ad assemblare a posteriori la sua esperienza sul campo, un cocktail disimpegnato che però offre spunti a chi credeva fino a ieri che in Svizzera alla fine dei 70s ci fossero solo cioccolata, Heidi e orologi a cucù.
