Cd + libro SKIANTOS - INASCOLTABLE (Shake, 2008)

Shake ristampa con libretto di impressioni dei protagonisti la prima cassetta dei bolognesi Skiantos, risalente all'autunno del 1977 e tirata a poche centinaia di copie su Harpo's Bazaar. Inascoltable rappresenta la band nella sua prima fase attitudinale di improvvisazione, con Freak Antoni e Andrea Setti (Jimmy Bellafronte) che portarono nello studio del lungimirante Gianni Gitti personaggi disparati che non provarono mai assieme, incidendo il disco nel corso di una nottata.

La scena bolognese di fine 70s era attivissima: Rubini, il DAMS, Radio Alice, una città politicizzata in cui gli Skiantos fecero irruzione con il loro rock demenziale, che non voleva essere un'isola staccata dalle dinamiche sociali del periodo, ma un modo di rappresentare la realtà in maniera meno pessimistica. La sessione che produsse Inascoltable fu totalmente estemporanea, con Antoni che portò i testi mentre la musica venne da sola in un clima alla spaghetti-performance, con cori, scazzi, errori, chincaglieria assortita senza velleità tecniche che risultò più rustica dei successivi dischi della band. Non si trattava di punk in senso stretto pur traendo spunto dalla sua parte dada, non era quel noioso rock di metà 70s, era semplicemente un'urgenza espressiva che trovò forma in brani dall'ironia fulminante come “Permanent Flebo”, “Sono rozzo, sono grezzo” e “Blues a balues” . Chitarre, batteria pestona, cori, ma soprattutto quei testi di Freak Antoni che avevano una semplicità geniale tipica dei bambini, fungendo da traino, con il basso che fa capolino solo nella sgangherata title-track.

I ricordi di questo teatrino alla cappellaio matto sono ripercorsi nel libretto dai membri della band, che insistono sul clima irripetibile di quei giorni, sulla produzione di un disco al di fuori da ottiche commerciali, sbeffeggiante le modalità di fare musica precostituite, uno “Svacco” come la fanza di Cavedoni.

Inascoltable è lo spaccato di un'epoca visto come con un super8 ubriaco, un momento di casereccio ritrovo e di verdure sbattute in faccia in cui semplici ragazzi giocarono a fare le rockstars, casi del destino, diventandole a livello nazionale, con Gitti a ghignarsela dietro al banco. Qui ci sono gli Skiantos candidi come non li avete mai sentiti, supportati da compari di una notte alcuni dei quali mai più furono visti… a loro modo, tutti protagonisti della storia della musica italiana.

Shake.it



Drexkode.net ver.2.0 2006 - Art by Gilly *Sephira* Majo