RVB Transfert: images de la scène indépendante francaise 1979-1991 - 198 min.

By drex

Con il trascorrere degli anni si è osservato un aumento di uscite di supporti audio video, contenenti materiale che contribuisce a dissolvere la monocultura anglosassone che ha caratterizzato la musica giovanile dal dopoguerra.

In Francia, come nel nostro paese, negli anni '80 c'è stato un fiorire di bands, ampiamente recuperate nei video raccolti nelle tre ore abbondanti di RVB transfert.

Il DVD sostanzialmente non racconta nulla se non per suono e immagine. La presentazione della scena indipendente francese, qui compresa tra il 1979 e il 1991, corrisponde all'intervallo tra l'esordio della cosiddetta Nuova Onda fino al colpo fatale di inizio anni '90, inferto alle etichette indipendenti dall'industria discografica mediante il riassorbimento di buona parte di quell'esperienza per incrementare insaziabili bilanci.

Se devono muoversi delle critiche a RVB Transfert le si devono dirigere alla struttura del menù; i video sono accessibili nel solo ordine alfabetico e non c'è alcun modo di risalire ad alcun tipo di informazione, l'anno di produzione ad esempio, se non nei titoli di coda di ogni clip.

La qualità media dei video presentati nel dvd è buona rapportata agli anni di produzione. Le riprese sono tratte da live, parti in studio, prove, alcuni con effetti, mixer video, pescando in un immaginario retrò, trash\kitsch, electro, industriale o sperimentale.

L'intera visione in una sola sessione è estenuante, nei 198 minuti di durata scorrono esempi di classica new wave fino a progetti più sperimentali, non senza includere cadute di tono nel puro trash demenziale.

Dato che il tutto è 80's oriented, le migliori estrazioni dell'intero lotto si situano in zona temporale '79-'85, le più veraci, il resto anche quando valido ha spesso un sapore di clonazione.

Una breve presentazione a campione può seguire il medesimo ordine alfabetico: Clair Obscur nel 1983 sembrano “performare” in un manicomio di Manchester. Collection d'Arnell-Andrea malinconici e perfetti nell'88. Poi le manovre elettriche nel buio di Complot Bronswick.

Isterici e grotteschi come bambole meccaniche i Déficit Des Années Antérieures. Excès Nocturne, con un fondale di fabbrica in pezzi, sebbene non siano industrial, piuttosto gothrock. Anche Kas Product scelgono l'ambientazione della fabbrica dismessa, per un più sincero e di origine d'annata electrgoth del 1981.

Più sperimentali i Geins't Naït, ai tempi in cui i live media erano lavori artigianali composti da Super 8, forbici, colla e cartone.

Momenti più infelici forse con la semitamarrata rockettara di Jaid Wio con qualche interessante effetto, mentre Kni Crik sembrano Prugne Vergini a Gardaland. A seguire La Nomenklatur, arrivati con qualche anno di ritardo per ben figurare su una raccolta industrial noise del decennio.
Lefdup et Lefdup sono di cattivo gusto demenziale, superati subito dai goticheggianti Les Maîtres , mentre più tardi New Mixage competono per il peggio: inarrivabilmente trash. Risale il livello con Le Syndacat nell'89, riprendendo una ritmica ad elevato tonnellaggio di alcune annate a loro precedenti.

Tinte Waves per: Little Nemo, Marquis de Sade, Mary Goes Round. Opéra Multi Steel e Resistance, come altri già ascoltati sulla raccolta audio accostabile a questo DVD, "Transmission - 81-89 The French Cold Wave", riportano l'equilibrio verso la serietà, controbilanciando gli esempi un po' trash delle lunghe tre ore di videoascolto.
Minamata è un nipponoise di soverchiante bordello. The Grief dimorano nell'umida spelonca con il sax claustrofobico murato vivo. Norma Loy e Nox restituiscono l'immediatezza del live dal sapore industriale.

I Pacific 231 sono attualissimi, live tromba ed effetti, cattivi maestri. Rosa-crvx versione live, scenograficamente perfetti, sono tra i momenti più riusciti della raccolta. Degni di nota anche Vox Populi con qualche tendenza Seventies.

Poteva finire qui; non si chiude purtroppo in bellezza, X Ray Pop è una porcheria che supera persino un'ipotetico disco perduto di Jo Squillo in duo con Alberto Camerini.

Un ultimo consiglio: lasciate Etant Donnés per la fine, la vostra, ed esalate l'ultimo respiro. Eccoli mortalmente onirici, da mandare continuamente in loop, per dissolversi nella loro luce.

Adoratori della new wave, recupertene una copia, , tirando su i bassi e con un pizzico di riverbero ve lo gustate a fondo. E' lungo come un treno che corre in senso antiorario; come in "The Time Machine" andate indietro filati di 15... 20... 25 anni... attenti ai Morlocks!

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Tracklist con links a You Tube

1. Achwgha Ney Wodeï « Petit Paul » (1986-2005)
2. Art & Technique « Radio City Deutschland » (1983-2005)
3. Asylum Party « Asylum party »(1989-1990)
4. Babel 17 « Come Into Hell And Murder Hate » (1990)
5. Bernard Szajner « The Big Scare » (1984)
6. Clair Obscur « Statues » (1983)
7. Collection d'Arnell-Andrea « Anton's Death » (1988-2004)
8. Complot Bronswick « Sparks » (1989)
9. Jean-Louis Costes « Belle et cruelle » (1990)
10. Dazibao « Can Ya Ma can » (1988)
11. Déficit Des Années Antérieures « 25 Pièces Sont Vides » (1984)
12. End Of Data « Sarhah » (1984)
13. Etant Donnés « Bleu » (1994)
14. Excès Nocturne « Cauchemars Blafards » (1986)
15. Geins't Naït « Marinetti » (1987)
16. In Aeternam Vale « Live Lyon Atomic Café » (1984)
17. Jad Wio « Priscilla » (1989)
18. Kas Product « Never Come back » (1981)
19. Kni Crik « O Mana » (1991)
20. La Nomenklatur « Meosta » (1989-1990)
21. Lefdup et Lefdup « Noisy Neighbours » (1982)
22. Les Maîtres « Souvenirs » (1983)
23. Les Tétines Noires « Freaks » (1990)
24. Le Syndicat « Un » (1989)
25. Little Nemo « New Flood » (1989-1990)
26. Lucrate Milk « Nepla Relou » (1982-1983)
27. Marquis de Sade « Set In Motion Memory » (1979)
28. Martin Dupont « It's So » (1985-2005)
29. Mary Goes Round « Mary's Garden » (1989-1990)
30. Minimata « Niigata » (1984-2005)
31. MKB Fraction Provisoire « Le Chant Des Hyènes » (1988-1991)
32. Neva « Psykodrame » (1986-1988)
33. New Mixage « Badaboum » (1983)
34. Nini Raviolette « Suis-je Normale ? » (1980-1983)
35. Norma Loy « Black Jesus / We Want » (1989)
36. Nox « Crowd » (1988)
37. Opéra Multi Steel « Un Froid Seul » (1985-1997)
38. Pacific 231 « Live Broadcast Improvisation » (1988-2005)
39. Palo Alto « Aux Etablissements Phonographiques de l'Est [Fatale Coïncidence] » (1991-2005)
40. Passion Fodder « Blood Thicker Than Love » (1988-1989)
41. Ptôse « Ecraser La Vermine »
(1984)
42. Resistance « Across The Ocean » (1989-1990)
43. Rosa-Crvx « Morituri » (1987-1999)
44. The Grief « Daedalus Part 6 » (1991)
45. Un Département « Elisabeth Stresa » (1981)
46. Visible « A Fine Aim In Life » (1983)
47. Vox Populi ! « On fait Comme On a Dit » (1989)
48. X Ray Pop « Alcool » (1985-1986)

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