PUNX. CREATIVITÀ E RABBIA a cura di E. "Gomma" Guarneri - Shake ed. DVD+libro pp. 48, € 17,90 -20% 14,30

La Shake Edizioni è un'avventura a tappe, incarna forse lo spirito migliore del punk italiano, quello che prende consapevolezza che essere una spina nel fianco di un gigante non è abbatterlo ma costituire la via d'ingresso per infettarlo. Questo Virus erano i decibel che non facevano dormire gli abitanti di Milano, si diffondeva nell'etere da Tensioni Radiozine, propagava il suo codice alla Calusca, affondava nelle cantine industriali dell'Helter Skelter, per poi riemergere mutato rigenerando la propria sequenza in Decoder.

Qui si racconta delle origini in uno straordinario documento, eccezionale per la rarità di visioni così penetranti nel punk politico anni '80. C'è la rabbia, l'ingenuità, l'utopia, la presa di coscienza, il puro istinto, l'immaturità di un "movimento" di aggregazione giovanile, premesse per la sua crescita, sviluppo e dietro le quinte la morte.

Viene presentata la protesta dei punks milanesi nelle giornate organizzate sul tema "Bande spettacolari giovanili", con contrapposizioni insanabili tra elementi diversi per vissuto e sordi alle opposte esigenze. E' un non riconoscersi, lo studioso che parla e scrive di ciò che non può conoscere nelle aule, dall'altra punks emarginati per condizione o per reazione alla cultura ufficiale. C'erano bisogni espressi in forme incomprensibili dalle istituzioni perché causa d'origine erano anche le istituzioni stesse, cieche di fronte ad istanze diverse da quelle di parrochhie, sia che fossero bianche o rosse. Anni di tensione, anni di piombo, "anni di merda" per Atomo, con Gomma presenti in video per raccontare oggi sulla base delle immagini di ieri. Tagli sulla pelle in diretta, per insanguinare volantini e riconsegnarli a questi tecnici di laboratorio umano. La banda dei sociologi, oggetto di giudizi dai professori dell'occupazione, è spiazzata da questo ribaltamento di ruoli. Successivamente ci fu l'occupazione del Teatro di Porta Romana. "Bande giovanili" è un termine per il quale i giornalisti stavano in fissa. Oggi sarebbe utile uno studio sociale e politico sull'assopimento culturale derivante dalla "banda" bassotti, con attori 4 sindaci milanesi, meglio aggiungendoci le politiche del 'de Paperoni che si tuffa da anni nelle ostie consacrate al Pirellone.

Il punk è stato un organismo che vive ora, secondo la mutazione di cui sopra, una sua seconda età, che è fatta certamente di ricordi e di recuperi, come pure di riflessioni sul lascito a partire da un cambiamento di pelle.

Questi racconti sono raccolti in un dvd, un formato al suo esordio in Shake, ed un libro. Si raccomanda la lettura del libretto, 48 pagine, prima della visione, una guida per comprendere che non è solo un documentario di immagini "derubate". "Una storia sporca", a cura di Gomma, porta nel titolo la cicatrice sulla pelle di chi ha vissuto i propri ventanni, o ancor prima, durante la stagione delle occupazioni. Si racconta poi delle motivazioni all'origine del film, o quel che è stato possibile recuperare.

Extra in regalo, 5° Braccio da Torino con l'intervista integrale del 1983, tagliata nel film,. Storie lontane solo un quarto di secolo, sembrano altri tempi per l'accelerazione centifuga del presente che ci sbatte sulle pareti della vita appena si molla la presa. Allora qualcuno aveva deciso di vivere, anche provocatoriamente, al centro della propria esistenza, mentre su scala globale si preparavano gli uragani forza 5 del secondo millennio. A Milano si mescolavano i cocktail che ancor'oggi a Palazzo Marino i consulenti d'oro si bevono alla salute degli schiavi moderni del mutuo a tasso variabile.

Tanti gli slogan, "essere contro sempre e comunque", "distruggi le illusioni, costruisci la tua vita". Se i vecchietti milanesi, insonni per i decibel dell'hardcore, lì attorno avessero visto cosa facevano i socialisti con le loro tasse ci sarebbe stato un pogo di massa, ed anche qualche gamba rotta ma questo è un problema senile di decalcificazione.

C'erano già giovani, alcuni almeno, che provavano a superare l'ideologia, volevano lavorare nel presente.

C'era ancora il Muro, il nano mediatico che si arricchiva nell'ombra, agli italiani le prime dosi letali di "consigli per gli acquisti a go-go". Anni strani, in cui persino gli attuali sacerdoti di Berlusconi erano comunisti, almeno in apparenza, o forse non lo erano già più.

Un altro contributo è del Febbraio 1983, più vicino al giovane punk meno politico; un pomeriggio al Virus fra intransigenza, ingenuità, lampi di lucidità.

Il film sul Virus di via Correggio 18, girato da Albedo cinematografica, mostra i punk ospiti della storica occupazione di Milano, nel dicembre 81, intervista alle band femminile Anti-Genesi, fino allo sgombero e distruzione, in una sequenza ricostruita con forzature per dare un senso allo scorrere delle immagini con alcune dichiarate incoerenze.

Peccato per l'audio, a volte un po' ovattato, qualcosa non si coglie ma la sostanza è tutta lì da osservare. Nelle note introduttive di un documento video si dichiara:"fuck off qualità, godetevi il filmato".

Un frammento di quasi 20 minuti è il prezioso documento che fa parte dell'Archivio di Betty23, una straordinaria raccolta girata a suo tempo da lei, scomparsa in un incidente nel 2004 ma ancora ben presente nei segni lasciati dal suo percorso.

Se avete almeno 40 anni chiamate i nipoti e guardatelo a Natale come un video di famiglia, se ne avete la metà troverete la forza di andare dal sindaco e riferire che un male oscuro oggi vi sta fottendo i migliori anni della vostra vita.

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CONTENUTI DEL DVD

1) Virus - il film (durata 28') con video e audio rimasterizzati
Documentario del 1983 sul centro occupato punk di via Correggio 18 a Milano

Immagini: Silvia Talamone e Italo Petriccione
Suono: Susanna Francalanci
Montaggio: Claudio Cormio e René Condolucci
Regia: Susanna Francalanci e Cecilia Pennacini

Una produzione del laboratorio teorico.pratico di cinematografia dell'Albedo cinematografica, Milano 1981-1983

ed extra inediti dei materiali di lavorazione del film:
2) Intervista integrale al gruppo punk 5° Braccio - Torino 1983. (durata 34')
3) Sabato al Virus - Frequentatori discutono in un pomeriggio del 1983 (durata 13')


4) Questo è il mio sangue
La contestazione ai sociologi del 1984 secondo Gomma e Atomo (durata 26')
"Atomo" Tinelli e "Gomma" Guarneri, protagonisti in prima persona, raccontano la vicenda del taglio del petto con le lamette al convegno dei sociologi del 1984 (con corredo di immagini d'epoca assolutamente inedite)

Intervista a cura di Raf Valvola Scelsi
Riprese del tagliuzzamento 1984: Alberto Carcangiu
Riprese 2006 e montaggio: Luciano Brancati
Audio remastering: Luigi Galmozzi

Una produzione ShaKe Edizioni, Milano 2006


5) Milano 1984: tra repressione e ribellione (durata 20')
Tutto ciò che fecero i punk nell'anno della profezia di Orwell

Riprese: Betty23 Altomare
Montaggio 1984: Betty23 Altomare, Gomma, Philopat
Remix e restauro audio/video2005: Gomma

Parte del ricavato della vendita di questo dvd finanzierà il Film Festival dedicato a Betty23

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Articolo su Betty 23 tratto da Decoder

http://www.betty23filmfest.org/

In Realplayer su Decoder video di Betty 23:

Intro del libretto: "Una storia sporca".

Trailer su Gomma.tv

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