The Corporation - film documentario di Achbar, Abbott e Bakan - Canada, 2003

C'è uno psicopatico che si aggira tra i continenti, non ha le sembianze di un mostro, è pulito e ben vestito, è rassicurante e promettente: è una persona giuridica.

E' questo il leitmotiv del film-documentario di Achbar - Abbott - Bakan, un descrizione delle Corporation, le aziende multinazionali, le società che per l'ordinamento sembrano godere dei benefici dell'essere "persona" senza alcun obbligo morale che compete a chiunque è definito tale.

Uscito nel 2003, compare ora in edicola distribuito da Fandango. Al termine della visione si ha la netta impressione di trovarsi in una fase del pianeta Terra ad un bivio critico, in cui imboccare la via della distruzione di massa oppure una nuova rivoluzione mondiale che ponga fine alla deriva scellerata intrapresa dal capitalismo, manovrante il treno della secolare rivoluzione industriale come se alla guida fosse stato posto un demente.

Il trio gira un documentario che mette in mostra tutta la potenza dei moderni imperi economici, con bilanci pari a quelli di uno stato, ramificati nel globo ovunque sia possibile trarre il maggiore profitto con i costi minori. Milioni di persone pagano questo sviluppo con fame e miseria, a vantaggio di quella percentuale del mondo che, nell'era della globalizzazione, comincia essa stessa a pagarne il prezzo con flessibilità e precariato che sono un boomerang di ritorno dai mercati sfruttati delle aree più povere del mondo. Le "Corporation" che pur di raggiunere i propri scopi non esitano a sottrarre risorse preziose ad altri popoli, a volte perdendone la battaglia a dimostrazione che la lotta non è vana; l'imposizione mancata del riso trangenico, la tentata sottrazione dell'acqua o l'estrazione del petrolio. Questi sono però rari episodi in un mondo qui rappresentato dove l'egemonia di pochi è una vita di stenti per una massa di esseri destinati alla sola sopravvivenza.

Il documentario mette in scena una quarantina di personaggi, molti dei quali presenti nelle stanze del controllo, anche nel ruolo di presidenti o amministratori delegati. Così troviamo un manager che si è convertito all'ecologismo, il presidente della Shell che tenta di rivelarci il suo lato umano, i reporter della Fox che hanno dovuto soccombere sotto le pressioni che li hanno messi a tacere, le minacce alla nostra salute, una spia al servizio delle Corporation, l'assenza di scrupolo di chi ha subito intravisto vantaggi economici mentre crollavano a terra le Twin Towers, la descrizione della manipolazione psicologica dei bambini mediante tecniche pubblicitarie. Ed ancora, nel ruolo di voci autorevoli non allineate, compaiono Michael Moore, Naomi Klein, Jeremy Rifkin e Noam Chomsky.

Moore in chiusura ricorda la definizione dell'avido, colui dal quale si potrebbe acquistare a un dollaro la corda per impiccarlo. Moore si considera la corda, o almeno una parte di essa.

Questo è in sintesi il quadro che emerge da questa analisi degli imperi economici moderni, dove le colpe da attribuire non sono nemmeno rivolte agli uomini che si pongono al vertice, piuttosto è l'inerzia stessa di queste "persone giuridiche", entità societarie che per soddisfare una necessità dettata dalla dottrina economica che le guida rispondono secondo un fine che non ha scrupoli pur di raggiungere la meta.

Che il sistema economico sia impazzito è ben chiaro anche da parte di chi non si rompe la schiena per pochi cents come accade nelle regioni più disagiate del globo. E queste pazzia ha un nome, la descrizione di questi disturbi della personalità delle Corporation ha tutti i tratti di un caso studio di psicopatia.

E' completo, in due ore e venticinque minuti si svela la trama di una tragedia, tragico perché spento il lettore quel documentario continua, trascinandoci nel vortice che per poco ha preso forma visibile. Torniamo così alle nostre attività, mentre in background ai nostri sistemi vitali gira un applicazione economica che ha tutti i tratti dei trojan, spyware, virus. E' solo questione di tempo.

Il DVD contiene anche alcuni sfondi, screensaver e i documenti in pdf relativi al manifesto, la trascrizione dell'audio del film e relativo minutaggio, sia in inglese che italiano dalla trascrizione dei sottotitoli, ed una esaustiva scheda.

Sito del film su: The Corporation , in cui è dipsonibile anche il trailer in diversi formati.

 

COMMENTI

_________________________________________

Drexkode.net ver.2.3 2004-2007 - Art by Gilly *Sephira* Majo