INTERAZIONI: Mostra di Arte Contemporanea @ Stabilimento ex Morell - Osnago, 29/06/07
Text by Gilly_Sephira - Pics by Gilly & Drex
E' interessante (e dovrebbe far pensare) come un piccolo paese di provincia, Osnago, riesca a sfruttare decentemente l'atmosfera e la struttura di un luogo abbandonato in mezzo al paese.
Passandoci spesso davanti mi sono sempre chiesta a chi appartenessero questi locali, questo capannone, c'era la curiosità di riuscire a penetrare con l'occhio oltre i vetri, magari attraverso le spaccature e vedere l'interno silenzioso, ma che molto avrebbe da dire.
La mostra "Interazioni" ha risolto tutti i miei interrogativi, ciò che attraeva così tanto la mia attenzione e anche quella degli artisti è la ex tipografia Morell che, come sempre più spesso accade, è stata votata prima all'abbandono e quindi, probabilmente, alla sua demolizione.
L'opuscolo informativo che viene dato gratuitamente dai ragazzi presenti è utile mentre si dialoga con le opere, il dialogo telepatico.
I muri sono stati conquistati dal nero che c'è oltre la luce e quindi più vicino alla verità, un nero che non deve essere considerato minaccioso al pari di un blob gigante, ma qualcosa che supervisiona e protegge le opere che prendono vita all'interno dei vani della ex tipografia. Il nero da cui tutto ha origine e a cui poi le opere torneranno. (Blackwan di Giovanni e Giuseppe D'Apolito).
Il riciclo!
Tornano in vita i materiali del passato, del lavoro, della memoria, delle emozioni.
Reti metalliche costruiscono corpi in movimento;
la terracotta e il legno grezzi e plasmati costruiscono figure umane, figure astratte;
ferro;
lamiere cucite fra loro come brandelli di qualcosa che non vuole morire;
fili di ferro per opere tridimensionali;
l'introspezione nella mente e nell'interiorità del luogo e delle persone;
simboli statici con movimento interiore, di quelli che vanno a stimolare l'assoluto che abbiamo dentro e che non si può spiegare;
parole in gesso che il vento non potrebbe cancellare, provocatorie, riflessive.
L'Arte è davvero una grandissima risorsa, un mezzo che deve andare oltre la fredda tecnica delle definizioni; si tratta di esprimere ciò che l'intelletto non ha la possibilità di afferrare e di incatenare e il saper vedere e sentire dentro questi simboli sarebbe davvero utile per recuperare qualcosa da questo scempio di distruzione che è diventata la società umana.
Direttore della mostra : Bruno Freddi
A Osnago (MI), presso la fabbrica ex Morell, in attesa della sua morte. Dal 23/06/07 al 22/07/07.
Pe ri dettagli di partecipanti e orgqanizzazione si veda il comunicato in pdf del Comune di Osnago.
Gli Artisti : Andrea Barzaghi, Mauro Benatti, Andrea Cereda, Marta Colombo, Giovanni e Giuseppe D'Apolito, Samuel Fortunato, Bruno Freddi, Michela Aldeghi, Roberto Aldeghi, Raffaella Iorio, Alice Nicoliello, Beatrice Panzeri, Eleonora Pontiggia, Jessica Forgetta, Maria Guarnieri, Eleonora Rossi, Carmina Melania Tramite.
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ALTRE IMMAGINI DELLA MOSTRA
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Se gli autori delle opere desiderassero che il loro nome compaia a fianco delle immagini sono invitati a comunicarlo (email in contatti).