SCRATCHACKER \TEKNAMBUL - Livello 57 (BO) - 22/04/06

Una desiderata trasferta per cambiare aria, lasciando una più trendy serata con Miss Kittin come seconda scelta, partenza anticipata per scoprire che per magnà una pizza a Bologna ti fai chilometri col tutto pieno.

Bah, tagliamo corto, giusto il tempo per una nota culturale sulle sculture di Sephira in Trattoria, che con le unghie fa miracoli, poi via alla ricerca del Livello 57, una caccia al tesoro.

Il Livello 57 è un tendone in area industriale, già questo basta a dare alla Tekno un sapore di artificiale , 8 € con tessera e 10€ senza, uno standard per un club, birra 3,50 a acqua a 0.50€, insomma niente di tragico.

Deco' e visual di buon impatto, stile cybertek, ed un soffitto che non significa un cazzo a vederlo.. ma sta lì per l'acustica quella roba?

Alla mezza e mezza non c' è bisogno di stare a spiegare nulla di tecnico perchè quando la tekno va e le casse son libere è come entrare in chiesa con tutti gli inginocchiatoi sparsi e vai a pregare per i cazzi tuoi, una sequela di ave e pater noster da galleria del vento, Sephira prenota quella aperta per finirci più tardi dentro con la testa, a me piace questa slanciata su tre livelli che ti lavorano in sequenza, con qli alti poco sopra le orecchie e quella centrale con un cono che è una brezza sulle rive del Mar nero, con dietro la fiamma delle torri petrolifere e fuorescenze da Mille e una Notte.

La tecnica, poche parole, poche emozioni, la tecnica, la tecnica di una Tekno infinitamente uguale a sè stessa e che non muore mai, com'era non ha senso, il genere non ha un senso, è indistinto, come chiedersi se lo sciamano era vestito bene, recitava correttamente, mi rifiuto di considerare un Tekno un oggetto da laboratorio, piuttosto è mezzo del Soggetto per un fine che la Tecnica non ti fa comprendere.

Come se il devoto di uno Stato Modificato si chiedesse continuamente qual'è la misura dell'angolo tra due atomi di carbonio nell'anello se influenzati dalla presenza di un gruppo ammonialcale, perdendo il senso del suo personale intrappolamento in una Riuota Cosmica.

Il rifugio dai propri peccati si spera di trovarlo in una saletta esterna per un chill-out, si rivela luogo di residenza per chill-um e tavoli su cui si stendono binari del treno dipinti di bianco, che manco a un free party avevo mai visto, è una dependance della stazione di Bologna, con tutti questi passeggeri in transito, diretti verso varie destinazioni, con un banco a fianco con la scritta test che è un controllo della validità del biglietto per offrire la garanzia di raggiungere con certezza la propria meta vacanziera.

Ci sta un bellissimo schermo per visual che pare un oggetto surrealista, è come un orologio da muro sul punto di colare per un'eccesso di calore nell'ambiente che solo un fungo atomico potrebbe portare a quella temperatura.

Ci perderemo le sospensioni, forse che la sala chill out mandava vibrazioni che ti negano il movimento, l'etno, ambient, trip hop, un po' troppo alto il volume.

Posto che ormai in una tekno-nite si sa quel che ci si ritrova, qualunque cosa vada olttre il bong bong bong non può che far piacere, però trovo che l'hip hop intercalato alla tekno non soddisfa i miei gusti personali, sebbene bisogna ammettere che è un altra ottima strada per uscire dalla monotonia di un suono sempre simile che pare un autostrada che scorre tra i campi della Pianura Padana.

Scratchaker ci viaggia bene in questo, però l'innesto hip hop nella Tekno mi piace meno, giusto il volume, ti caricava senza infastidire sottocassa, un po' di fumo senza soffocare all'interno della mongolfiera, solo verso la mattina il pallone in gomma che ci rinchiude mostra i suoi limiti come salubrità dei locali e si sente una umidità da far crescere la muffa ai teknusi.

Non so a che ora è avvenuto il cambio Teknambul.. quel che ho ascoltato in mp3 mi piace, alle 7 la fuga dal Livello è avvenuta perchè il sound rimaneva sulle medesime posizioni delle ore precedenti, o forse era l'umidità o forse le più nobili ed eroiche azioni che promettevano le Ore future.

Per chi volesse posare occhi e orecchie ecco il sito di teknambul

In quest'altro un bel po' di materiale Tekno underground, inclusi due livemix 1998 e 2000, Liberta.Zik.Mu

 

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(martedì 25 aprile 2006 - estratto da msn con un giovanissimo winston (Ondarock) alias Ginsberg (UTC) e drex (obiquitario) per uno scambio generazionale:

winston scrive:
però io tipo la d'n'b che è più morbida non ce la vedo, anzi non la voglio sentire alle feste
winston scrive:
magari un po' al mattino
winston scrive:
cmnq secondo me la musica cambia valore da come sei preso te quella sera
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
certo che è così ma è fuor di dubbio che la potenzialità del party è del tutto sottostimata..
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
perchè non presentare molti sound con generi che nessuno o quasi ha proposto.. io ho sentito una volta electroclash, perchè non ci può stare un riff dei led zeppelin in mezzo all'hardcore, perchè un sound system non può mandare goa a 50 metri dalla tekno, per averne un altro che propone minimal tecno detroit che ti manda in loop..
winston scrive:
stai parlando come nei tuoi report...
winston scrive:
non ho capito un h
winston scrive:
ah aspetta
winston scrive:
proponi di portare più sound
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
non è dificile..su..ancora una volta..
winston scrive:
di generi diversi all'interno delle feste?
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
come mai alcuni dicono che nei miei report non si capisce un cazzo eppure piacciono? spiegalo
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
certo
Drex - Huge upgrade 5.0 scrive:
mi interessano le opinioni dei lettori..soprattutto quelli più critici
winston scrive:
nei tuoi report si intuisce
winston scrive:
ed è anche il tuo intento
winston scrive:
quello di scrivere le cose ma in maniera velata
winston scrive:
mai esplicita
winston scrive:
io poi credo di aver letto solo quelli delle feste
winston scrive:
e un linguaggio così onirico e drogato alla burroughs ci sta a manetta
winston scrive:
le tue parole unite alla forza delle immagini ti fanno entrare nel mondo che descrivi
winston scrive:
che non èp esplicito
winston scrive:
non è alla luce del giorno
winston scrive:
ma anzi si consumano di notte fonda
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