MICROKING - Le caveau du King - Neuchatel (Switzerland), 06/05/06

|| MICROKING ||| le 8-bit c'est fantastik 2 !
live: Wanga, Carolin, Logic Bomb, Jellica and Tony "not on the list" Light.

E così fu che la micromusic ci portò di nuovo oltreconfine, il mese di maggio è ricco di appuntamenti, affidandomi al gusto e all'intuito di Tonylight mi imbarco nell'avventura.

Prima d estinazione Losanna, dove si staziona nel Workshop di Cedric, ospiti di questo giovane progettista che tra le tante attività collabora con ADER un'associazione che promuove lo "Sviluppo di Energie Rinnovabili ", con ingresso di tutto rispetto nel report avendo costruito anche una stazione per dj set a pannelli fotovoltaici, nonché una interessante parabola per preparare il tè.

I viaggi oltreconfine sono il metodo migliore per percepire cosa si muove nella vecchia Europa in termini musicali, vivendo in un bistrattato paese dove la cultura musicale, ahimè, giunge spesso come riflesso di ciò che altrove ha già piantato solide radici. Dopo la pausa per un reintegro delle forze fisiche... si cambia lago... destinazione Neuchatel..

"Le Caveau du bar King"l, una stanza di un locale costruito alla base di un parcheggio a pagamento, ingresso modico a 7 franchi, atmosfera cordiale, età media con estremi che vanno dalle scuole elementari alla tartaruga.

Il Gran Visir Wanga è all'opera, il direttore artistico del sito Micromusic.net, in solitaria con il Game Boy, nella più insolita delle posizioni per un set musicale, in piedi per sparare i 4 canali del giocattolino nelle orecchie dei primi presenti, una folla che non andrà oltre le 50 persone, ma con quel "good vibe" che non ti fa sentire solo, sarà l'atmosfera amichevole del locale, così gioviale che manco ad una riunione dell'Anonima Alcolisti, parlando dei propri cazzi, ne vieni fuori più rigenerato.

E di alcohol il banco ne è pieno. Per qualche ragione che manco una seduta di rebirthing o di ipnosi potrà mai render chiara alla mia mente, dopo aver ordinato un Flambe Absinthe, estasiato da quei fuochi blu, aspiro da una cannuccia infilata in quel brodo primordiale per guadagnare una dose di diossina dalla plastica fumante. Comunque sia l'assenzio lì ci stava a dosi che se fosse stato platino te ne avrebbero dato persino di più.

A seguire arriva l'organizzatore della serata, Bacalao, dalle grandi promesse, accompagnato da un giovane con chitarra (Cryo32) e dall'Amiga a nome Carolin. La ricchezza del suono dimostra che la micromusic non è un genere ma un'estetica, un approccio lo-fi, un recupero di tradizione, i generi sono contenuti invece, con risultati che il crossover rende persino illimitati. Capita a volte di ascoltare recuperi e rimaneggiamenti, celebri per me cover di Boney M e Cindy Lauper di Hello, ma "A forest" riporta i Cure in un'altra dimensione dimostrando che Carolin suonano, interpretano, portano la Micromusic ad un risultato che non può lasciare alcun dubbio sul potenziale e l'impatto che questi suoni avrebbero, una volta sfondate le barriere dell'underground, anche se dati i risultati del music business teniamoci queste serate nella calda atmosfera da cena in famiglia che si respira.

Bacalao suona la tastiera in modo che difficilmente si osserva nei live sets, con un chitarrista a fianco dimostra che la Micromusic rimane musica per videogame per coloro che frequentano solo il bar sotto casa e sanno tutto del campionato o della Coppa. E a giudicare dall'esito generale della serata si può affermare che questi suoni non credo compariranno mai in un videogame, mentre dobbiamo attenderci un'ennesima versione di Tank Girl o Gran Prix con Prodigy, C. Brothers e altri prodotti dell'industria dell'intrattenimento.

Logic Bomb è un'altra gradita sorpresa, dal'Inghilterra porta oltre il Canale la sua versione di un Microfolk energico, scalda la sala di nuovo fino a versarci su benzina quando depone la chitarra e parte con un set di game Boy ed effetto.

Altro show, altro inglese, Jellica, piazza al centro il suo minidisk, costruendo la performance su base vocale delirante e quei pochi suoni contenuti in un piccolo campionatore, colpito a volte con il suo approccio schizoide .... BEWARE THE 8 BIT!!.

Manco previsto dalla scaletta della serata, manco invitato per le dance, come altre volte accade Tonylight si attacca al mixer, un'abilità maturata nell'intrufolarsi in un ambiente con maestria fino alla rispettabilissima intenzione di portare un evento Micromusic nella Pianura Padana con il Micromilano. A rendere d'eccezione questo fuori programma una improvvisazione che porta la Micromuic verso altri lidi, la marcia techno del nostro lombardo si accoppia con un casuale MC in un freestyle con scratch vocale e rapping che solo un diktat porta a compimento, siamo a Neuchatel e alle 2 di notte si deve riposare.

Il locale da spazio anche ad una insolita jazz band, Wanga si intrattiene con una signorina del luogo che so per certo si interessa poco di fotografia, malgrado lo sforzo di rendere più volte le nostre lingue compatibili.. nulla da fare... e dire che hanno fatto il buco nel San Bernardo per renderci tutti più vicini.

Fatto il pieno in questa gustosa serata Losanna è la tana del meritato riposo.

Di ritorno in quel Workshop ricco di sorprese la Nikon, in una chiara violazione della privacy, sonda ogni angolo peer nuove e liete conoscenze..

See yaaaaaa..

Drex

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