PSYBERPUMPKINS Psy Party - Leoncavallo SpA, 29/10/06
Dove va la trance psychedelica?
E' anch'essa vittima delle politiche scellerate di allevamenti intensivi che rendono gli organismi soggetti ad epidemie di larga scala?
Si assiste, proprio perché la storia ignorata si ripresenta nelle medesime condizioni, all'arrivo di partite di ecstasy ad elevato contenuto di anfetamina che determina più facilmente crisi psichiche e attacchi di panico?
Ammettiamolo..si potrebbe finire con questo abuso di etichette che per ragioni di mercato vengono utilizzate per sopravvivere alla morte di ciò che le ha generate...
Psy trance.Goa. si chiami trance isterica forse...ma altro nome dovrebbe avere. o forse che si richiamino a raccolta gli adepti col termine già coniato di darkpsytrance perché di questo si potrebbe trattare.
E' l'evoluzione di un genere, stili che prendono il sopravvento per cause che risiedono sempre nel bisogno sociale di portare la musica in una determinata direzione.. Accade da sempre e non è casuale.
..era solo una sottolineatura...il trip mentale te lo da lo stesso.. Solo che riporta alla luce "vite precedenti" che non abitano sontuosi palazzi del subconscio, tempestati di gemme, piuttosto riemerge una vecchia pellicola sinaptica, come quei films del dopoguerra e lo spettro dell'annullamento atomico, dove l'incubo collettivo si rispecchia nel cinema dei ragni enormi, piante carnivore e i mostri della palude.
Giusto per recuperare i brandelli di memoria..ricordiamolo ancora, lo dicevano loro:
"Sei i "Dance Floor" allestiti per l'ormai classico appuntamento in maschera di Halloween, che per quest'anno abbiamo voluto anticipare di due giorni e che dedichiamo a quella Zucca vuota del Sindaco di Milano!"
5 dj set e Il LiveSet dei francesi "Shagma", dell'etichetta Mind Control accompagnati dal connazionale dj"KiloKif" ("Farm-Up"),per una line up di 10 ore "corroborata" dalle "visioni psichedeliche" eseguite in Live dai due Vj Magneto&Zegreo che potremo ammirare, fino all'alba, su un mega schermo di 7 X 5 m, l'allestimento scenografico sarà invece frutto della collaborazione dei vicentini "Neurosis", che istalleranno i loro "solidi" sculpiti nello spago fluorescente, e dei decoratori svizzeri "Color Growers". non meno effetto avranno i Mega Poster "Optical" di SoundSplatters realizzati dal Laboratorio Foto Serigrafico del Leoncavallo.
Una mostra ricorda trent'anni di vicende milanesi che hanno coinvolto la storia di questo luogo poco propenso ai compromessi..
Poi anche la sala jungle\d'n'b, secondo una propria regola geometrica...
Elettronica più curata diffusa nel baretto...
elettro-Dub, alla House Lounge e DownBeat... giurerei di ave udito minimal techno tedesca ...
quella con il gothic\metal che mi pareva più britpop quando l'ho visitata, l'immancabile reggae e il bellissimo angolino chillout ..".. allestito dalla crew Brindisina "Psystuffing" per offrire la possibilità di rilassarsi, con la colonna sonora Ambient dei Djs; Face, Crunch, Lowtech."
Fuori anche gradevoli illuminazioni, quando non pensano a Troszkij hanno delle belle idee.
Bene, io ero là per una serata di psy trance..ne ho avuta.. ma valga quanto di cui sopra.
Dopo la sistemazione degli splendidi addobbi parte come un cuore che batte, la preparazione un parto, l'attacco i primi vagiti, un senso di vita, tutt'intorno pulsava di una passione.
Oggi il rev. Jim Johnes non necessiterebbe di veleno per trascinare con sé all'inferno centinaia di fedeli ma dietro l'altare della sua console, come il pifferraio dal flauto magico, guiderebbe i suoi adepti in un viaggio mentale senza ritorno.
Siamo bolle immerse in liquido amniotico, in viaggio stazionando tra luminosi chakra, mossi a ritmo delle 144 curve del serpente.
Il Ritorno alla sorgente per bere thè con qualche divinità Indù.
Sul fondo una Dea osserva, è curiosa, il rito delle sue anime .. secondo una Sacra Scrittura ritmica,
siamo molecole immerse nel substrato musicale, energie liberate dai movimenti che accarezzano l'aria.
Prismi multicolor ad alta definizione, sorpassi di riffs sintetizzati al silicio, ragnatele fluo, visuals personali proiettati nel terzo occhio.
Troppi comunque fermi in chiacchiera, mancano del ricevitore per sintonizzarsi sulla Vibrazione, sarà proprio che non è più un vero e proprio viaggio iniziatico ma il riflesso musicale di una crisi che, fuori da quelle mura, attende con pazienza e divertita.
In realtà la cerimonia è' come un flusso di martellate di presse industriali post-fordiste, arpeggi in catena di montaggio, sirene di fine turno sovrapposte, piatti della mensa aziendale lanciati in sincrono dagli uffici più alti del palazzo.
Fondali di Rose geometriche,si tramutano nel volto malato di un cerbero, la dea kalì fugge impazzita di fronte alla degenerazione della trance, la parte psichedelica si scioglie come un orologio di Dalì, le parti ondulate delle verdi vallate indiane sono tramutate in un gorgo mitologico che riassorbe le menti dei malcapitati, deve essere in atto una degenerazione psichica, una increspatura della dura madre, ghiandole ipertrofizzate da una crisi sociale, il viaggio iniziatico di monaci tibetani terminato in tragedia,.... la danza è una crisi spastica... Lentamente nel flusso industriale di una psichedelia al tramonto si fa largo uno spettro di deriva hardcore... La Dea mastica nervosamente con ghigno malefico, fino a che un'esplosione non tramuta funghi variopinti di favole infantili in nube atomica che ricade col suo carico di contaminazione.
I frattali, rappresentazione di cristalli magici divengono schegge di mine che lacerano carni e staccano membra indurite dal dissanguamento, la polvere dei fondali desertici è materia da sparo, l'esplosione di gioia è ora l'attacco di panico che emerge nella pausa di un basso esausto e un cassa che batte come il pugno disperato di un sepolto.
Questa è energia che si tinge di nero, la Trance postindustriale è alle porte, il dark oggi non è più romantico, il poeta non è più solo di fronte alla rupe, a meditar l'essenza della vita, il cantore moderno giace dimenticato nel letto di un ospedale psichiatrico, lasciato dai cari a consumarsi in una malattia che lo lascia senza speranza.
.....non vorrei che con il tempo si perda il senso del rituale collettivo.... l'empatia che un tempo caratterizzava questi luoghi forse è già in viaggio da tempo...il rischio è di finire come ombre proiettate in una notte priva di senso..
sempre consapevoli del fatto che la chimica non è buona o cattiva.... è la consapevolezza del Soggetto che crea il suo futuro...senza....non ci resta che attendere che qualcuno tiri l'acqua...