LSD il mio bambino difficile: riflessioni su droghe sacre, misticismo e scienza di Albert Hofmann - Ed. Apogeo, 2005 - € 12.00

reviewed by Gilly "Sephira" Majo

L'LSD è come un bambino intelligente, ma va seguito, va tenuto d'occhio. Affinché non procuri danni anziché benefici. Come per tutte le doti di un certo livello, possono realizzare cose magnifiche o cose terribili. Tutto sta all'uso che se ne fa. (P. Garzia intervista Hofmann – rivista “Altrove” n. 1).

Con queste parole Albert Hofmann definisce la propria creazione di sintesi e con questo libro “panoramica” si pone l'obiettivo di mettere chiarezza una volta per tutte sul fenomeno LSD in qualsiasi campo sia stato usato o contestualizzato. Questi aspetti sono consolidati anche dall'inserimento nell'opera di documenti scritti da vari individui riguardanti i propri viaggi (Gelpke, Jaekle…), gli esperimenti dell'autore per individuare e conoscere le sostanze, documentazione più antica concernente i riti messicani visti dagli occhi dei bianchi conquistatori, lettere scambiate con personaggi entrati in contatto con lui grazie a questa scoperta …

Hofmann

Viene innanzitutto sfatato il mito della scoperta casuale della sostanza. L'autore racconta a questo proposito, ciò che è accaduto dopo gli studi di chimica nell'Università di Zurigo, ovvero della sua carriera all'interno della Sandoz di Basilea come assistente del professor Stoll.

Lente di ingrandimento sul percorso ergot à ergotamina à acido lisergico e sugli esperimenti svolti per ottenere tutti i composti di quest'ultimo, tra cui la dietilamide, conosciuta come LSD (LSD-25 in laboratorio). Ne consegue che la sintesi di questa sostanza non è stata né un errore, né un esperimento alla cieca.

Sandoz Basel

LSD

La storia di questa sostanza continua con l'impiego in campo psichiatrico (terapia psicolitica e terapia psichedelica) per far sciogliere le incrostazioni dei pazienti legate a fisse egoistiche, per far emergere e rivivere al paziente esperienze passate velate dalla dimenticanza, per approfondire la natura e le caratteristiche delle psicosi e in certi casi (Stati Uniti prima di altri) per lenire i dolori dei malati terminali di cancro, che venivano indotti in esperienze mistiche pre-morte in cui raggiungevano lo stadio ultimo della consapevolezza da “incarnati”.

Lo stadio successivo è l'applicazione al di fuori del contesto medico ; come in campo artistico (arte psichedelica), in campo mistico/religioso e il lato peggiore, ovvero in campo di “divertimento”.

L'abuso dell'essere umano è dovuta alla bramosia di piacere cieco ed inconsapevole e dalla frustrazione per la condizione sociale (USA ancora in testa), dalla presunzione di poter cambiare la personalità come se niente fosse e di raggiungere stati di consapevolezza senza un adeguato percorso (la solita via comoda).

Il denominatore comune però è l'arrivo e l'emersione in mondi e situazioni interiori che provocano salti di consapevolezza molto elevati, i buddisti le definirebbero illuminazioni, potrebbero essere definite anche risalite strepitose dell'Otz-Chim, unione degli opposti, oltre i Veli dell'Esistenza Negativa, il risveglio dopo un viaggio terribile all'interno del sé inferiore etc

Non si deve trascurare il fatto che questi stadi che si possono raggiungere spontaneamente (il percorso dell'Essere Umano) e a questo proposito il dialogo nelle comunità spirituali è acceso e documentato anche da libri e saggi.

Arte psichedelica

Meditazione

Mandala

L'abuso della sostanza diventa sempre più un problema, la Sandoz si vede costretta ad un certo punto a bloccarne il commercio; inoltre c'era la diffusione a macchia d'olio da parte di libri, articoli, scuole etc di esperienze ed informazioni a riguardo e l'Uomo si sa diventa curioso.

Caso formidabile è quello del dottor Leary (incontrato da Hofmann), che dagli esperimenti scolastici che lo fecero espellere perché abituali e senza alcun carattere di ricerca, diviene uno dei pionieri del movimento hippy che si è sviluppato (non a caso) contemporaneamente al fenomeno allucinogeno.

Leary

Gli esperimenti di Hofmann non si fermano all'LSD; parte dell'opera è dedicata infatti al racconto della scoperta del nesso con sostanze naturali utilizzate dalle popolazioni messicane durante i riti (e qui si torna indietro fino all'epoca della conquista del Messico).

Dico nesso perché si nota una sorta di cerchio che si chiude (come scrive l'autore), si parte infatti dall'ergobasina e dalle amidi dell'acido lisergico, si scopre l'LSD il cui studio si collega al fungo Teonanàcatl (fungo sacro) da cui si ricavano il principio attivo psilocina e la psilocibina; si passa poi allo studio dell'altra pianta messicana Ololiuhqui , o anche coaxihuitl (pianta del serpente) i cui principi attivi sono fortemente simili agli alcaloidi dell'ergot e si torna daccapo. Un'altra pianta messicana che non si lega al cerchio è la Ska Maria Pastora , gli effetti di questa sono più deboli e non sono ancora stati individuati i principi attivi per una questione di instabilità, interessante il racconto dell'autore che descrive il viaggio per reperirla.

Tutte queste piante sono utilizzate ancora oggi in riti segreti che dovrebbero essere preclusi agli stranieri (Maria Sabina è l'eccezione che ha permesso di conoscere queste sostanze anche in una cerimonia); questi vengono effettuati dai curanderos , sciamani/veggenti che tramite la visione aiutano chi cerca consiglio o aiuto. Si accenna alla probabilità che l'arte delle civiltà precolombiane fosse stata condizionata fortemente dalle visioni provocate dai funghi sacri, gli stranieri infatti hanno visto figure caratteristiche di questa arte nei loro viaggi.

Teonanàcatl

 

Psilocina (sinistra) e psilocibina (destra)

 

Ololiuhqui

Hofmann, grazie all'LSD, è venuto in contatto con diverse persone che con lui hanno condiviso il discorso sulle droghe allucinogene e anche fatto alcuni esperimenti. L'autore ne descrive tre più significative, mentre altre vengono accennate come esempio in un capitolo “elenco”.

Ernst Jünger , scrittore dalla cui prosa l'autore era incantato, i due hanno avuto modo di fare dei viaggi insieme sia con LSD sia con la psilocina.

Aldous Huxley autore de Le porte della percezione e Paradiso e inferno , che credeva fermamente nell'utilità spirituale delle sostanze psichedeliche per far emergere potenzialità latenti dell'uomo e migliorare consapevolezza della Natura, concetto che espresse anche al congresso del WAAX a Stoccolma

Infine Walter Vogt più legato all'aspetto psicologico e terapeutico; notevole il coraggio di svolgere una predica laica che altro non era che il racconto dell'esperienza in LSD che lo aveva condotto sul Sinai.

Già dall'antica Grecia l'uomo percepiva la dualità uomo/mondo e il bisogno di ricongiungimento con il tutto; la situazione è andata avanti senza questo salto di consapevolezza da parte degli umani e anche ora ne stiamo vedendo le conseguenze. A causa anche del cristianesimo essoterico e portatore di antagonismi all'interno della stessa fede e non da meno della separazione tra uomo e divino, le persone sono rimaste ferme alle forme, non si scostano dalla razionalità, dal materialismo e dal dualismo interiore che si riflette anche nella società stessa.

Non bisogna negare la realtà materiale e la razionalità, entrambe sono necessarie per la risalita nelle altre sfere

Ma si sa che ogni qualvolta una situazione raggiunge il proprio Zenith o Nadir la ruota gira e le cose cambiano, si spera pertanto (anche un po' per deduzione) che il verificarsi di un'esperienza che apra i cancelli e le porte della consapevolezza, non sia così lontana.

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