GLOSSARIO
Credo che possa definirsi un punto di partenza per poter indagare i territori dell'Electronica, anche per definire meglio cosa bolle nella pentola della sezione, certo che rimarrà sempre incompleta. Eventuali inesattezze dovrebbero permettere di portare alla luce gli esperti, conoscere in modo profondo una moltitudine simile di generi e stili è davvero vita dura.
ABSTRACT ELECTRONICA
Musica creata con il solo scopo di sperimentare , senza intendere di veicolare significati o emozioni.
ACID HOUSE
Evoluzione dell'House, il suono "acid" proviene dall'uso della Roland TB303 che conferisce ai brani un aspetto più mentale e psichedelico, per l'uso di frequenze filtrate, risonanti, oscillanti, rari gli interventi vocali. Inventato da Dj Pierre, 1985. L'aggettivo "acido" trova connessioni con il diffondersi dell'uso di pillole rinforzanti e l'avvento successivo dei rave parties.
AMBIENT
Genere che risale agli anni '70, con quel "Music for Airports" di Brian Eno. Quello elettronico di oggi deve molto a musicisti come The Orb. Adatto a creare atmosfera, adatto al rilassamento nelle aree chill out dei clubs, compaiono anche loop percussivi, per un pubblico disposto ad ascoltare rispetto alla New Age che scompare lasciando il senso di rilassamento.
AMBIENT TRANCE
La fusione dei due generi consiste in qualcosa che li trasporta entrambi ad un livello più profondo per l'ascoltatore, parti sonore molto atmosferiche e sognanti, a tratti sinfoniche, più diffusa nella prima metà '90, poi soppiantata dai sottogeneri più "duri".(provare Cosmic Baby con Cafè del mar, come pure Oliver Lieb.
BIG BEAT
La traduzione del Breakbeat che consente di far breccia all'elettronica in ambito rock, per la presenza di pesanti strutture ritmiche campionate e melodie che possono portare il genere in ambito pop. Chemical Brothers e Fat Boy Slim ne sono un perfetto esempio.
BREAKBEAT
Genere nato all'inizio dei '90 per l'introduzione di loop ritmici, anche complessi, campionamenti da pezzi funky, in perfetta unione con linee di basso perfette per il dancefloor. Arricchire ritmiche più semplici nell'elettronica sarà esempio sempre più imitato, per questo il Breakbeat funge da contaminante di altri generi, tra cui il trip-hop.
DEEP HOUSE
Stile di House dalla ritmica semplice, parti cantate e linee di basso più in evidenza. Probabilmente inventata da Lerry Heard attorno al 1987.
DETROIT TECHNO
La purezza e l'origine del genere, dalla prima generazione di quell'Atkins, con Kevin Saunderson e Derrick May, alla seconda generazione, sviluppata attorno a Techno ed Electro, la lunga serie dei 12" della Underground Resistance di Mad Mike Banks, con Plastikman come altro testimone di quell'epoca, elemento fondante della Minimal techno. A Detroit la Techno music si contraddistingue per un suono più freddo e dai tratti oscuri. Con la Roland TB303 dell'Acid House e i ritmi della drum machine TR808 se ne gettano le fondamenta.
DRUM AND BASS
Genere di derivazione dalla musica Jungle, meno sostenuto in termini di bpm. Uno dei generi che continuano a mantenere un forte seguito negli anni 2000. Ci sono versioni più dark, tipico dei dj Ed Rush and Optical, Goldie ne da una versione più ascoltabile. Ha di fatto sostituito la musica Jungle nella rappresentazione della cultura nera anglosassone. Artisti noti: Grooverider, L.T.J. Bukem.
EBM
L'Electronic Body Music, trae origine all'inizio degli anni '80 da Front 242, elettronica destinata al dancefloor di locali che fanno dell'oscurità una bandiera. Musica strettamente connessa con la cultura industrial del periodo. Con maggiore presenza di synth e basi ritmiche adatte al movimento del corpo. Negli anni '80 si contamina con la distorsione chitarristica nell'industrial rock di Ministry. li sviluppi successivi vedono l'ingresso d'obbligo per i tempi delle influenze Techno, Trance. Rinasce ritornando ai territori più estremi ma in chiave moderna dell'industrial e con tendenze synthpop che culminano nelle accattivanti melodie del Futurepop.
EURO TRANCE
Il sottogenere più commerciale, trance a tratti più semplice, bassi pesanti ma non con le più ricche variazioni di quella psichedelica, a volte voce femminile. Sonorità abbastanza energetiche che comunicano un senso di benessere mentale ma con battute molto sostenute, sopra i 140 bpm.
GARAGE (USA)
Genere derivato dalla disco suonata al Paradise Garage di New York, tardi anni '70, distinta in US Garage dall'equivalente inglese (UK). Prende le mosse dalla disco '70, con una componente più soul rispetto all'House di Chicago. Il termine è ora spesso sostituito da Deep House, si caratterizza per le parti cantate da voci nere femminili, molto melodica, per questo con un appeal più commerciale. L'origine si tributa a Lerry Levan, dj del locale sopra nominato.
GOA TRANCE
La ragione della diffusione di un sottogenere della musica trance in questa regione dell'India, Goa appunto, è dovuta alla presenza di una cultura hippy che già proponeva una forma di trance a sfondo religioso, con il contributo si sostanze psicotrope, a cavallo tra i '60 e '70. Spesso presente nei rave parties, con linee di basso che sciolgono i neuroni, tracce sui 10 minuti con un crescendo che si intensifica soprattutto nella seconda parte. Anche Israele vede la presenza diffusa del genere, per la presenza di militari di ritorno dalle zone indiane. Anche l'aspetto coreografico è ricco, con un immaginario riferito a temi religiosi orientali, misticismo e tematiche aliene, l'uso di colori fluorescenti arricchisce le immagini nelle buie notti danzanti. Sostanzialmente ha mantenuto il suo carattere underground, anche se a metà '90 un dj come Paul Oakenfold la rese disponibile ad un pubblico più ampio. Successivamente prende piede la sorella minore, Psychedelic trance, diffusasi in Europa secondo un percorso del tutto personale.
HAPPY HARDCORE
Versione di Hardcore con inserimento di semplici linee melodiche di sintetizzatore, diminuendo il carattere estremo della prima, a favore di una maggiore e più rapida presa nell'ascolto.
HARD HOUSE
House con influenze trance, caratterizzata da maggiore velocità, 150 bpm, brevi pause, ritmica che si rincorre, elementi musicali che inseriscono tensione che carica per i cambiamenti successivi del brano. Brevi interventi vocali che contribuiscono nell'aspetto melodico e di apertura dell'atmosfera del brano. Manca, per la propria struttura sonora, di quella capacità di creare il brano melodico da classifica anche se dalla struttura di facile presa; rimane fondamentalmente musica adatta per elevare le tensioni notturne dei clubs. Introdotta nel 1997 nei clubs inglesi, Tony de Vit ne era il riferimento, presenza nutrita di dj femminili.
HARD TRANCE
Trance che incontra i tratti della techno e l'influenza di certe sonorità acid house, più "dura", per presenza di cassa e basso, con soglie di bpm un po' superiori della norma, fino a 150.
HARDCORE
Genere d'elezione per la nascita dei rave parties, caratterizzata da un uso estremo del ritmo, velocità sostenuta e semplice struttura, uso di campioni e assenza di melodia.
HOUSE
La madre della dance elettronica prende le mosse dalla disco anni '70 e in R&B, al Wharehouse di Chicago. Evoluzione permessa dalle nuove tecnologie introdotte e dalle sperimentazioni dei dj che le utilizzavano come accompagnamento nei loro dj set. Caratterizzata dal ben noto tempo in 4, definito onomatopeicamente "tunz cha tunz cha", non veloce, sulle 120 battute al minuto e con parti cantate in alcuni stili. Il contributo maggiore per la nascita da Frankie Knuckles ma è l'avvento dell'acid house e l'arrivo in Europa che ne cambierà il destino.
IDM
Intelligent Dance Music, la deriva dance della musica di avanguardia, gli artisti più propensi ad una ricerca continua con meno inclinazioni al lato commerciale ma in grado di portare la sperimentazione elettronica vero un pubblico più ampio, dance music adatta all'ascolto privato, evolve dalla suddivisione dei generi all'inizio degli anni '90, Aphex Twin, Autechre, FSOL sono tra i principali maestri, WARP e Rephlex le etichette discografiche di riferimento.
ILLBIENT
L'aggettivo "ill", malato, è ciò che connota questo Ambient meno orientato ai suoni che evocano immaginari più distesi, piuttosto si focalizza su situazioni più di tensione, ambiente metropolitano, più oscuro, anche con minori contenuti melodici. Diffuso dalla metà dei '90, tra gli artisti Dj Spooky.
JUNGLE
La "voce" della cultura nera inglese, con influenze reggae, deriva dal Hardcore, riprendendone soprattutto le parti spezzate, più rallentata ed ancor più lenta la linea di basso. Le origini alla fine dell'89, si amplia il pubblico fino ad interessare l'ambito pop, a metà '90 con artisti quali Goldie, Roni Size, A Guy called Gerald. Il termine deriva forse da una compilation di James Browne "Into the Jungle Groove". Velocità tra i 140-170 bpm. L'evoluzione più pop prevede inserimenti melodici e anche vocali, con pause che la proiettano verso ambiti anche di ascolto lontano dai club.
MINIMAL TECHNO
La decostruzione sonora, la frammentazione e la sua dilatazione, il suono essenziale che trova in Ritchie Hawtin (Plastikman) il suo principale esponente. Dapprima condizionato dal tipico suono acid della TB303, se ne libererà per esplorare territori più oscuri, molto cerebrali, un'indagine nello spazio più profondo dell'ascoltatore. Fondamentale il ruolo, concluso, dell'etichetta tedesca Basic Channel, negli anni 2000 Kompakt è tra i continuatori e innovatori del genere.
PROGRESSIVE
Si tratta di un termine utilizzato sia in ambito House che Trance e dimostra una commistione dei generi. Meno commerciale della Euro trance, meno incisive le parti che creano stati di euforia ritmica e melodica, minori le progressioni all'interno dei brani.
PSYCHEDELIC TRANCE
Accorciata in Psy trance, molto diffusa in Inghilterra, l'Europa intera, soprattutto paesi del centro nord, anche Israele, USA e più recente una nuova intrusione dal Giappone. Il suono cresce fino a divenire un magma ribollente di bassi con una sezione ritmica molto sostenuta. L'effetto psichedelico è negli arrangiamenti, scatenatori di un torrente di endorfine se il corpo viene lasciato libero di seguirne l'andamento, nelle notti dei parties di cui è spesso la regina. Negli ultimi anni il sapore psichedelico si è arricchito di elementi che hanno più in comune con la tecnologia che lo spirituale. Se Matsuri production era uno degli aspetti più originali anni '90, il sapore cyber di X-Dream ne completa il cammino.
TECHNO
Il più travisato e frammentato dei generi di musica elettronica, al punto da diventarne sinonimo. La Techno nasce a Detroit ed è là che si deve andare per ritrovarne spirito e sapori, sebbene in ogni angolo del mondo se ne trovino varianti e sviluppi. Terza nata dopo electro e House vede io natali per l'intuizione di un Juan Atkins che riprende temi dell'Electro e del Technopop e segna un inizio con quelle sue "Alleys in your mind" e "Technocity". Quindi Techno mantiene tratti caratteristici dove le ritmiche non necessariamente riprendono il canonico e ripetitivo 4 dell'House, ha un suono più mentale, orientato alla tecnologia, subendone molto lo sviluppo, battuta generalmente più veloce dell'House, più lenta della Trance, si vedano i dettagli per i rispettivi generi derivati e i diversi stili.
TECHNO AMBIENT
Techno che riprende le sonorità più pacate dell'Ambient, fornendo un substrato ritmico che da maggiore dinamicità ai brani. Ne sono un esempio l'ascolto di determinate tracce di Orb, Future Sound of London e pure Aphex twin, anche se in questo caso si inseriscono a maggior ragione nella cosiddetta IDM.
TRANCE
Tra i generi che più riescono a infondere energia nell'ascoltatore al punto che il ballo può diventare indispensabile, gli effetti di crescendo che creano continua tensione, bassi che riescono ad emergere dal pezzo, una pulsazione continua, bpm che tendono ad andare oltre i 140 bpm, almeno in alcuni stili in cui si suddivide, tra i quali Goa, Psychedelic, Progressive, Hard, Euro. Un rito a tratti con reminiscenze di culti tribali o religiosi, adatta alle sale principali nei rave parties, dai primi anni '90, nasce in Germania. La popolarità la rende in alcuni casi fenomeno commerciale. Dalla metà dei '90, dilaga nei club inglesi e di Ibiza, per opera di Sasha, Paul Oakenfold, e altri. Gli stili più "mentali" rimangono nell'underground dei rave parties.
TRIP HOP
La contaminazione dell'hip hop, l'house, techno, dub, reggae dimenticando ogni accelerazione in atto all'inizio degli anni '90 tra i diversi generi che prendono strade diverse. La capitale è Bristol, i creatori si chiamano Massive Attack, Tricky, Portishead.
UK GARAGE
Traduzione anglosassone del Garage, caratterizzato da maggiore velocità, 130 bpm, bassi in evidenza ripresi dal nascente drum & bass, parti cantate semplici e molto melodiche sono fondamentali. Divenuto di forte carattere commerciale, introdotto nei club inglesi, collocabile nella metà degli anni '90. Dall'americano Armand Van Helden poi evoluto nei club londinesi.