CD: Twinkle - Le jouet (Ant-zen/Audiotrauma, 2007)

Il duo francese torna approdando sui lidi maestri dell'Ant-zen. Yves Cornu gravita intorno ai performers elettronico-industriali di Audiotrauma, crew molto attiva nella Francia orientale, dove spicca da anni nell'organizzazione di eventi, autoproduzioni e festival (a proposito, quando un nuovo bucolico Noxious?). Twinkle si produce in Le jouet in un percorso fatto di suggestioni ritmico-ambientali, electro etnicismi post ebm (Joue avec moi), spruzzi di para-grime, lievi screzi che mettono da parte le ruvidezze degli anni precedenti. Si tratta di modus operandi che accarezza in alcuni pezzi i ritualisti belgi (penso a Empusae), però facendolo in maniera più diretta, dando meno spazio a meandri dark-ambient e barocchismi e giocando con le varie influenze ritmiche. Le Jouet è infatti per certi versi un divertissement in cui si sdrammatizzano certe pesantezze tipiche del noise-ritmico e correlati. E' quasi socio-musicalmente indicativo del cambiamento e rinnovamento avvenuto in questi anni in seno all'elettronica-industriale europea e allo stesso industrial. Il disco scorre piacevole e ricco di spunti, con la perenne sorpresa di non sapere cosa ci sia dietro l'angolo, forse alle idee non corrisponde sempre una complessiva messa a fuoco degli intenti, avrebbe giovato anche un pò più di sapore accattivante e catchy, ma è un'opera molto più coraggiosa di chi cavalca certe onde finto-originali del dubstep odierno o di chi propone per l'ennesima volta le solite efferatezze sonore. Il cibo è di qualità, la scelta del condimento pure, Twinkle ha tutte le carte per diventare chef.

Ant-zen