CD M.O. - Where are we going? (Bloodlust!, 2008)
Progetto storico del noise industriale italiano, torna dopo parecchi anni M.O. di P.Zoppo, con un'uscita sulla lunga distanza sull'americana Bloodlust!, nota per l'intransigenza sonora del suo catalogo. Release da cogliere concedendosi sensorialmente, a iniziare dal fissare la copertina esemplificativa, il marasma noise sbatacchiante pervade i solchi della prima parte del disco, dalla seconda traccia "Sometime Heppen" con synth subdolo M.O. sale in cattedra con un magnetismo armonicamente contrastante nel contesto rombante. "When suffering becomes show" ha un'impronta analogicamente vecchio stampo, con i suoi risucchi e oscillazioni ipnotiche. I 9 minuti della centrale "Cellular time release" sono il fulcro disturbante dell'opera, tra sibili su un insistente e meccanico lavaggio del cervello, fino a quando giungerà una "melodia" soffocata e sconsacrata. Tra le distorsioni, Mauthausen Orchestra è espressivamente piuttosto in linea con i suoi seminali lavori 80s. Nella seconda parte, più inquietantemente ambientale, quasi riflessiva dopo le pulsioni irrefrenabili, c'è spazio per la vaporosa "Confusion", e una "Not Allowable" con fruscii in crescendo mentre sullo sfondo tastiere crogiolano nell'angolo. La breve finale "The Hole" è pianta carnivora. Il grande rispetto che si nutre per M.O. soprattutto negli ambienti radical-noise all'estero, non farà che aumentare.
Bloodlust!
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