CD Desiderii Marginis - Seven sorrows (CMI, 2007)
Una menzione particolare tra le uscite della Cold Meat Industry del 2007, la merita "Seven Sorrows" a firma Desiderii Marginis. Il progetto scandinavo, tra i più dotati in ambito ambient-industrial isolazionista, non smentisce la propria fama di elegante tessitore di trame che vanno oltre il dark-ambient comunemente inteso. Vibrazioni industriali, elettronica oscura, melodie cupe, chitarra e incedere vagamente alla Current 93 (vedi specialmente "I tell the ancient tale"), creano un'atmosfera prudentemente movimentata ma in perfetto equilibrio formale come l'incipit "Constant like the northern star", che dà una certa impronta di contemplazione naturalistica. La seconda traccia "Why are you fearful?" è invece esempio di tipico antro dark-ambient alla CMI. Particolare lungo il corso del disco, è un certo uso di riverberi farraginosi alla Z'ev, sbuffi, sentieri invernali verso fonderie abbandonate. Voci, chitarre sfuggenti, ricadute vorticose abissali, spiragli di luce, pianoforte tra battiti imperiosi, Desiderii Marginis sembra la regia sopraffina di un film di Bergman. L'ultima traccia impressionista, con quel sibilo di locomativa, riassume tutto il disco, il suo grigiore fuligginoso tra freddo e boschi. La psicologia umana immersa nella natura di Desideii Marginis e la sua capacità di essere legato alla tradizione ma non al punto di esserne conservatore rigido, danno a "Seven Sorrows" un tono profetico e aiutano la CMI, che negli ultimi anni aveva mostrato segni di declino, ad avere la forza propositiva di un tempo.
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